Acqua in bottiglia o acqua del rubinetto – quale scegliere?  

Pubblicato su 16 Marzo 2023 Aggiornato il 20/07/2023

In Europa, il consumo medio di acqua in bottiglia è di 118 litri per persona per anno. Ciò potrebbe essere dovuto all’idea che l’acqua che scorre dal rubinetto non è completamente pura e pulita. Ma l’acqua in bottiglia è davvero migliore per la salute? In questo articolo paragoniamo l’acqua in bottiglia e l’acqua del rubinetto per vedere qual è la scelta migliore: per la tua salute, per il tuo portafoglio e per l’ambiente.

Da dove viene l’acqua in bottiglia?

L’acqua in bottiglia può provenire da:

  • Sorgenti naturali
  • Falde acquifere (sorgenti naturali sotterranee)
  • La rete pubblica di distribuzione dell’acqua (che vuol anche dire: l’acqua del rubinetto)

Esistono diversi tipi di acqua in bottiglia: l’acqua di sorgente, l’acqua minerale e l’acqua da tavola. L’acqua minerale e l’acqua di sorgente vengono estratte da fonti d’acqua sotterranee. L’acqua minerale viene estratta direttamente da serbatoi naturali sotterranei, mentre l’acqua di sorgente viene naturalmente portata in superficie da una sorgente sotterranea, ed è estratta e raccolta in superficie. [ref: https://www.almanac.com/fact/what-is-the-difference-between-spring-water] In entrambi i casi, é obbligatorio che la fonte dell’acqua sia chiaramente indicata sulla bottiglia.

Ma da dove viene estratta l’acqua del rubinetto? Ebbene, nel 60% dei casi, l’acqua del rubinetto proviene dalle stesse fonti dell’acqua minerale. Vuol dire che non c’è molta differenza tra ciò che scorre dal tuo rubinetto e una bottiglia di acqua minerale.

Però differenza c’è: queste acque sono controllate da legislazioni molto diverse. Ne parleremo tra un momento.

Va menzionato un terzo tipo di acqua confezionata. L’acqua in bottiglia, detta anche “acqua da tavola”, può essere imbottigliata da qualsiasi fonte, comprese quelle pubbliche e private. Ciò significa che può provenire dal rubinetto. Queste acque sono facili da individuare: i termini “acqua minerale” e “acqua di sorgente” non sono menzionati sulla bottiglia. Sono invece autorizzate le parole “naturale”, “distillata” e “idratante”. Queste acque possono anche contenere vitamine e aromi aggiunti.

Tuttavia, il fatto è che l’acqua in bottiglia – minerale, di sorgente o altro – è meno regolamentata dell’acqua del rubinetto.

Quali sono le sostanze chimiche nell’acqua in bottiglia?

Il marketing dice che è pura, ma la verità è che l’acqua in bottiglia può contenere sostanze chimiche dannose come PFAS (sostanze perfluoroalchiliche). A causa della produzione e dell’uso di queste sostanze chimiche, molte fonti europee di acqua potabile, comprese le falde acquifere, sono state contaminate.

Una nuova ricerca ha rivelato che quasi ovunque nel mondo, anche l’acqua piovana è ora imbevibile perché contiene troppi PFAS. Non è quindi sorprendente che i PFAS si trovino anche nell’acqua in bottiglia.

Ci sono anche microplastiche nell’acqua minerale. Le microplastiche finiscono nell’acqua in parte a causa del contatto con la bottiglia di plastica e in parte a causa del processo di imbottigliamento. Uno studio scioccante della New York University ha scoperto che nove bottiglie d’acqua su 10 contengono particelle di plastica. Gli scienziati hanno campionato 259 bottiglie di 11 marchi e nove paesi diversi e hanno trovato una media di 325 particelle di microplastica per litro. Hanno anche trovato microplastiche nell’acqua minerale in bottiglie di vetro.

Quali sono le sostanze chimiche nell’acqua del rubinetto?

Come l’acqua in bottiglia, l’acqua del rubinetto contiene sostanze chimiche indesiderate. PFAS e microplastiche sono state trovate anche nell’acqua del rubinetto. Persino altre sostanze, come il rame, il piombo, i pesticidi e il PVC, sono presente nell’acqua del rubinetto.

Tuttavia, le leggi che controllano la qualità dell’acqua del rubinetto sono più rigorose di quelle che controllano le acque minerali. La legislazione europea sull’acqua potabile fissa limiti per 65 sostanze chimiche e metalli pesanti, mentre la legislazione sull’acqua minerale fissa limiti per solo 16 sostanze. Ciò significa che in alcuni casi ci possono essere meno sostanze chimiche nell’acqua del rubinetto che nell’acqua in bottiglia.

Regolamento dell’OMS sull’acqua in bottiglia

L’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) dispone di un quadro normativo internazionale per l’acqua minerale confezionata. Il suo standard per l’acqua minerale naturale fissa limiti per 16 sostanze (antimonio, arsenico, bario, boro, cadmio, cromo, rame, cianuro, fluoruro, piombo, manganese, mercurio, nichel, nitrato, nitrito e selenio).

Norme europee sull’acqua in bottiglia

In Europa, l’acqua in bottiglia è controllata dalla Direttiva sullo sfruttamento e la commercializzazione delle acque minerali naturali, che pone l’accento sulla protezione del contenuto minerale dell’acqua più che sulla limitazione degli inquinanti. Un acqua minerale deve contenere abbastanza minerali, come ferro, sodio, calcio e magnesio. La legislazione stabilisce requisiti per la composizione e l’etichettatura dell’acqua. Ad esempio, una bottiglia può essere etichettata “Ricca di sali minerali” solo se contiene più di 1500 milligrammi di sali minerali per litro.

Le acque minerali possono essere purificate con solo i seguenti processi di trattamento:

  • Filtrazione o decantazione
  • Rimozione o aggiunta di anidride carbonica
  • Utilizzo di aria arricchita di ozono

L’acqua minerale naturale deve essere priva dei seguenti microbi e batteri:

  • Parassiti e microrganismi patogeni
  • Escherichia coli e altri colibacilli
  • Streptococchi fecali
  • Anaerobi sporigeni solfito-riduttori (trovati nelle feci umane e animali, nelle acque reflue, nel suolo)
  • Pseudomonas aeruginosa (batterio)

La legislazione segue le linee guida dell’OMS e limita le seguenti sostanze nell’acqua minerale naturale:

SostanzaLimite massimale (milligrammi per litro) (mg/L)
Antimonio0,005
Arsenico0,01
Bario1
Borato1
Cadmio0,003
Cromo0,05
Rame1
Cianuro0,07
Fluoruro5
Piombo0,01
Manganese0,5
Mercurio0,001
Nichel0,02
Nitrato50
Nitrito0,1
Selenio0,01

Per le acque trattate con l’ozono, si applicano i limiti seguenti:

SustanzaLimite massimo (microgrammi per litre) (μg/L)
Ozone disciolto50
Bromati3
Bromoformio1

ref 1 and ref 2

Quali sono gli effetti dell’acqua in bottiglia sulla salute?

Minerali nell’acqua in bottiglia

Fin dall’epoca romana, l’acqua minerale è stata considerata dotata di poteri medicinali. Ciò è dovuto al suo alto contenuto di calcio, magnesio, potassio e sodio, minerali che possono contribuire a un miglioramento dei livelli di colesterolo, una migliore salute del cuore e una pressione sanguigna più bassa.

Detto questo, l’acqua minerale non è una panacea per il benessere. Deve essere consumata in combinazione con una dieta sana e uno stile di vita attivo per fornire benefici reali.

PFAS nell’acqua in bottiglia

Anche le acque minerali contengono sostanze chimiche PFAS. Gli effetti del PFAS sul corpo sono preoccupanti. Certi studi hanno dimostrato che i PFAS possono compromettere il funzionamento del sistema immunitario e contribuire allo sviluppo del cancro, a problemi di salute riproduttiva e a malattie cardiache.

Microplastiche nell’acqua in bottiglia

L’acqua minerale contiene anche plastica. Le sostanze chimiche nelle microplastiche, come il bisfenolo A e gli ftalati, sono state collegate a problemi di fertilità, al cancro e a problemi del sistema nervoso.

Né le PFAS né le microplastiche sono menzionate nella legislazione che controlla i contaminanti e le sostanze chimiche nell’acqua minerale.

Qual è l’impatto dell’acqua in bottiglia sull’ambiente?

Non sorprende che un prodotto avvolto in plastica abbia un’impronta di carbonio maggiore rispetto a un prodotto che non richiede imballaggio. Chi non ha visto le drammatiche immagini di spiagge, oceani e fiumi invasi da rifiuti di plastica galleggianti? In Europa, solo il 46% delle bottiglie di plastica viene riciclato. Le altre finiscono in discarica o nel nostro ambiente.

Studi dimostrano che l’impronta di carbonio di una bottiglia d’acqua da 1,5 litri è compresa tra 323 e 447 grammi di CO2. Per fare un paragone, viaggiare in auto emette circa 192 grammi di CO2 per chilometro. Quando si tratta di emissioni, c’è chiaramente un vincitore, e non è l’acqua minerale. Uno studio pubblicato sulla rivista Nature ha rilevato che l’acqua in bottiglia ha 300 volte l’impronta di carbonio dell’acqua del rubinetto.

E le bottiglie di vetro? Non lasciarti prendere dalla loro aura ecologica. Un recente studio dell’Università di Southampton ha rilevato che il vetro ha un effetto più dannoso sull’ambiente perché viene estratto da materiali rari e la sua produzione richiede più combustibili fossili. Per quanto riguarda il riciclaggio delle bottiglie di vetro, si tratta di un processo ad alta intensità energetica che prevede diversi passaggi come la pulizia, lo smistamento, la macinazione, e la fusione.

Per proteggere l’ambiente, l’acqua del rubinetto è chiaramente l’opzione più ecologica.

L’acqua in bottiglia nei Paesi Bassi

Secondo l’Istituto Olandese Nazionale dell’Alimentazione, l’acqua del rubinetto nei Paesi Bassi è tra 150 e le 500 volte più economica dell’acqua in bottiglia.

L’acqua del rubinetto costa in media € 0,03 al litro mentre l’acqua in bottiglia costa in media € 1,00 al litro.

Nonostante questa differenza di prezzo, il consumo di acqua minerale è aumentato notevolmente nei Paesi Bassi, da 330 milioni di litri nel 2011 a quasi 500 milioni di litri nel 2020. Ciò rappresenta un consumo medio di 24 litri di acqua in bottiglia per persona, che però è inferiore rispetto a molti paesi europei.

Secondo le statistiche, il consumo medio di acqua di rubinetto nei Paesi Bassi è di 134 litri al giorno, ma solo 1,3 litri viene utilizzato per le bevande.

I Paesi Bassi producono 13 acque minerali. Puoi controllare quali sono riconosce dall’UE se clicchi su questo link: https://food.ec.europa.eu/system/files/2023-02/labelling-nutrition_mineral-waters_list_eu-recognised_1.pdf  

L’acqua in bottiglia in Francia

La Francia consuma 8,3 miliardi di litri di acqua minerale all’anno, che equivale a circa 133 litri per persona. Il consumo di acqua del rubinetto è di circa 150 litri al giorno, ma solo il 7% (10,5 litri) viene utilizzato per alimenti e bevande.

La Francia segue la legislazione europea sull’acqua minerale che stabilisce quantità indicative per 16 sostanze. Inoltre, per essere etichettata come tale, un’acqua minerale francese deve contenere una certa quantità di ferro, sodio, calcio e magnesio, nonché qualità terapeutiche riconosciute dall’Accademia Nazionale di Medicina come la prevenzione dell’osteoporosi.

Non c’è molta differenza tra l’acqua del rubinetto e l’acqua minerale in Francia, dato che due terzi dell’acqua del rubinetto proviene da fonti naturali sotterranee. In alcuni luoghi, come Thonon, il 95% dell’acqua di rubinetto proviene da fonti naturali sotterranee. Vale a dire: l’acqua minerale scorre dal rubinetto!

La differenza è il prezzo. Mentre l’acqua del rubinetto costa circa £ 0,03 al litro, l’acqua in bottiglia si vende tra € 0,30 (nei supermercati) e € 2,50 (sulle terrazze). Ciò rende l’acqua in bottiglia da 100 a 300 volte più costosa dell’acqua del rubinetto francese.

La Francia produce quasi 90 diverse acque minerali. Puoi controllare quali sono qui: https://food.ec.europa.eu/system/files/2023-02/labelling-nutrition_mineral-waters_list_eu-recognised_1.pdf  

L’acqua in bottiglia in Italia

L’Italia è il maggior consumatore di acqua in bottiglia in Europa, con un consumo annuo di 200 litri a persona.

L’acqua del rubinetto in Italia è controllata dalle Aziende Sanitarie Locali e deve rispettare la legislazione italiana sull’acqua potabile, che corrisponde a quella europea. Le acque minerali sono regolamentate dalla legislazione dell’UE sull’acqua in bottiglia, il che significa che possono contenere quantità di certe sostanze (come arsenico, manganese o solfati) superiori ai limiti consentiti per l’acqua del rubinetto.

Anche se l’Italia ha uno dei prezzi più bassi per l’acqua minerale, con una media di € 0,20 al litro, è comunque molto più costosa dell’acqua del rubinetto, che costa circa € 0,01 al litro.

L’Italia produce più di 200 acque minerali e acque di diverse sorgenti. Puoi controllare quali sono approvati dall’UE qui: https://food.ec.europa.eu/system/files/2023-02/labelling-nutrition_mineral-waters_list_eu-recognised_1.pdf 

L’acqua in bottiglia nel Regno Unito

Da quando si è separato dall’Unione Europea, il Regno Unito ha implementato la propria legislazione per controllare l’acqua in bottiglia. Tuttavia, questa legislazione corrisponde a quella europea in quanto stabilisce limiti per le stesse sostanze e richiede che la sorgente dell’acqua sia chiaramente etichettata.

Le ultime statistiche mostrano che nel 2021 nel Regno Unito sono stati consumati 2 514 milioni di litri di acqua in bottiglia, che equivale a circa 37 litri per persona.

Anche nel Regno Unito il prezzo dell’acqua in bottiglia supera di gran lunga quello dell’acqua del rubinetto. L’acqua in bottiglia costa in media £ 0,65 (€ 0,74) mentre l’acqua del rubinetto costa circa £ 0,02 (€ 0,01).

L’acqua in bottiglia in Irlanda

L’Irlanda segue la direttiva dell’UE sulle acque in bottiglia.

Come in altri paesi, l’acqua in bottiglia in Irlanda è molto più costosa dell’acqua del rubinetto. L’acqua in bottiglia si vende a circa € 1,00 al litro mentre l’acqua del rubinetto costa poco meno di € 0,02 al litro.

Attualmente ci sono tre acque minerali naturali prodotte in Irlanda. Puoi controllare quali sono approvate dall’UE qui: https://food.ec.europa.eu/system/files/2023-02/labelling-nutrition_mineral-waters_list_eu-recognised_1.pdf

L’acqua in bottiglia negli Stati Uniti

Il consumo di acqua in bottiglia negli Stati Uniti è aumentato del 40% negli ultimi dieci anni, passando da 33 miliardi di litri nel 2010 a 57 miliardi di litri nel 2021. Il consumo medio è di 177 litri per persona per anno.

Le statistiche mostrano che la maggior parte degli americani non si fida dell’acqua del rubinetto; il 15% della popolazione beve esclusivamente acqua in bottiglia.

Negli Stati Uniti, le acque in bottiglia sono regolamentate dalla Food & Drugs Administration (FDA) degli Stati Uniti, che può decidere di seguire o no le linee guida dell’Agenzia USA per la tutela dell’ambiente (Environmental Protection Agency – EPA) sull’acqua potabile.

L’acqua del rubinetto negli Stati Uniti costa tra $ 6,07 al metro cubo (circa € 0,06 al litro) e $ 0,96 al metro cubo (circa € 0,01 al litro).

L’acqua in bottiglia in Germania

La Germania è il secondo consumatore di acqua minerale in Europa, con un consumo medio di 168 litri per persona.

In Germania, l’acqua del rubinetto costa circa € 0,03 al litro. Il prezzo medio di una bottiglia d’acqua è di € 0,60 al litro.

L’acqua in bottiglia in Spagna

Il consumo medio di acqua in bottiglia in Spagna è di 135 litri per persona per anno.

L’acqua del rubinetto in Spagna costa circa € 0,02 al litro. Il prezzo medio di una bottiglia d’acqua minerale è di € 0,70 al litro.

L’acqua in bottiglia in Polonia

Il consumo medio di acqua in bottiglia in Polonia è di 114 litri per persona per anno.

L’acqua del rubinetto in Polonia costa circa € 0,01 al litro. Il prezzo medio di una bottiglia d’acqua minerale è di € 0,30 al litro.

Quale è meglio: l’acqua in bottiglia o l’acqua del rubinetto?

Più ecologica e più economica, l’acqua del rubinetto sembra essere l’opzione migliore per il pianeta e per il tuo portafoglio. Detto questo, l’acqua del rubinetto non è perfetta. La ricerca mostra che l’acqua in bottiglia e l’acqua del rubinetto contengono sostanze chimiche. Il modo migliore per assicurarti di bere acqua pulita e pura è utilizzare un filtro progettato per rimuovere sostanze inquinanti e contaminanti.

Meglio dell’acqua in bottiglia: ZeroWater purifica l’acqua del rubinetto

Che si tratti dell’acqua minerale o dell’acqua del rubinetto, non è perfettamente pura. Se vuoi assicurarti che non ci siano sostanze indesiderate nella tua acqua, devi usare un filtro. Il filtro ZeroWater rimuove piombo, glifosato, PFAS (PFOS/PFOA), rame e altri prodotti chimici. Dai un’occhiata al nostro negozio online.