PFOS e PFOA: cosa sono?

Pubblicato su 20 Dicembre 2021 Aggiornato il 03/06/2022

Il gruppo di sostanze chimiche PFAS è finito sotto la luce dei riflettori negli ultimi anni. Si tratta di sostanze spesso utilizzate nell’industria chimica. PFOS e PFOA sono sostanze che appartengono al gruppo PFAS. Si trovano nelle acque superficiali e sotterranee in molte zone del mondo. Poiché i PFAS sono difficili da purificare dall’acqua, le sostanze si trovano anche in piccole particelle nella nostra acqua potabile. Ma cosa sono esattamente i PFOS e i PFOA?

PFAS è l’abbreviazione di sostanze poli e perfluoroalchiliche. Queste sostanze chimiche hanno proprietà resistenti all’acqua e al grasso. Non si trovano naturalmente sulla terra, ma sono prodotte dall’uomo. Di conseguenza, non sono nemmeno biodegradabili. Sono spesso usati in pentole, vernici, imballaggi alimentari, giacche, cosmetici, cera da sci, lubrificanti e schiuma antincendio.

Cos’è il PFOS?

PFOS è l’abbreviazione di perfluorottano sulfonati. La sostanza appartiene al gruppo di raccolta PFAS. I PFOS sono composti indistruttibili che respingono l’acqua, il grasso e lo sporco. Per esempio, è usato negli indumenti per la pioggia e nelle pentole. Ci sono anche alte concentrazioni di questa sostanza nella schiuma degli estintori. La sostanza finisce nel terreno attraverso le acque di scarico delle fabbriche e, per esempio, quando la schiuma di estinzione viene risciacquata dopo un incendio. Si diffonde ulteriormente attraverso canali e fossati fino alle fonti che sono usate per la nostra acqua potabile. La sostanza è praticamente indistruttibile e non biodegradabile. Il PFOS è anche praticamente impossibile da neutralizzare con un trattamento chimico, si può solo bruciare a temperature molto alte.

Cos’è il PFOA?

PFOA è l’abbreviazione di acido perfluoroctanoico. Anche questa sostanza appartiene al gruppo di sostanze PFAS. Il PFOA ha un ottimo effetto repellente all’olio e all’acqua. Ecco perché è spesso usato nella carta da forno, nella cera per pavimenti, nei tessuti, nei tappeti, nei detergenti per tappeti e nelle scatole della pizza. Inoltre, il PFOA è una sostanza ausiliaria nella preparazione del Teflon, ovvero il rivestimento antiaderente delle padelle. Negli Stati Uniti e in Europa, il PFOA non è quasi più prodotto dal 2015. Tuttavia, la sostanza si trova ancora in prodotti importati dall’Asia, dove la produzione su larga scala con questa sostanza ha ancora luogo. Il PFOA si trova nel suolo e nelle acque di superficie in tutta Europa. Questo proviene dalla fabbrica DuPont / Chemours per esempio, che ha lavorato il PFOA nei prodotti per anni. Attraverso la pioggia e il vento, la polvere si è depositata in una vasta area intorno alla fabbrica e si è depositata nel suolo. L’Agenzia europea per l’ambiente ha pubblicato informazioni sul PFOA.

Quanto sono dannosi per la salute i PFOS e i PFOA?

Nonostante la mancanza di conoscenze sugli effetti a lungo termine dei PFAS, le sostanze sono classificate come “sostanze ad alto rischio”. Sono considerate dannose e cancerogene. Il RIVM sta indagando su quali danni i PFAS possono causare a lungo termine. Sia il PFOS che il PFOA sono sostanze chimiche e non possono essere scomposte dal nostro corpo. Rimangono nel sangue e nel fegato per anni. Più si consumano queste sostanze, più il livello di queste sostanze nocive si accumula nel corpo. Sia il PFOS che il PFOA possono causare danni al fegato, hanno un effetto sul nostro sistema immunitario, sono dannosi per la riproduzione e lo sviluppo del nascituro. Le sostanze sono anche possibilmente cancerogene.

Si trovano PFOS e PFOA nell’acqua potabile?

Sì, sia il PFOS che il PFOA si trovano come contaminanti nella nostra acqua potabile. Inoltre, possono entrare nella nostra catena alimentare attraverso l’irrorazione delle colture nelle coltivazioni e nei seminativi. I PFAS sono sostanze che si diffondono attraverso l’aria, il suolo, il cibo e l’acqua. Una gran parte finisce nell’ambiente attraverso le emissioni industriali. L’acqua piovana fa sì che i PFAS finiscano nelle acque di superficie o attraverso il suolo nelle acque sotterranee. Anche gli impianti di trattamento delle acque di scarico diffondono i PFAS nell’acqua di superficie. Sia l’acqua superficiale che quella freatica sono usate come fonte per la nostra acqua potabile. I PFAS sono difficili da purificare dall’acqua potabile con le attuali tecniche di purificazione. Le concentrazioni nell’acqua potabile sono ancora molto al di sotto dello standard legale e non sono quindi considerate dannose per la nostra salute. Vuoi ancora andare sul sicuro? Allora filtra la tua acqua di rubinetto con ZeroWater, l’unico filtro che rimuove i PFAS dall’acqua. In questo modo hai sempre la certezza di avere acqua potabile davvero pulita.